L’arte di fare diagnosi

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L’arte di fare diagnosi


Effettuare una corretta diagnosi per risolvere un’anomalia, fa la differenza tra un servizio di assistenza efficiente  ed uno invece approssimativo.

Diagnosi, che significa “attraverso il conoscere”, è la procedura che ci permette di identificare una causa di qualsivoglia natura, che provoca un malfunzionamento. E che di conseguenza ci permette di intervenire, minimizzando gli errori di valutazione e quindi i costi per il cliente.

Naturalmente per una buona diagnosi è necessario seguire un percorso logico, che si basi sulle priorità e che per questo parta dai controlli di base per arrivare, in casi estremi, a soluzioni più complesse.

Per questo proviamo a descrivere delle situazioni dove, con uno stesso errore si possono trovare diverse soluzioni, a dimostrazione che non sempre un codice difetto che sembra descrivere perfettamente il problema è in realtà così palese.

Partiamo con una: Volkswagen TIGUAN 2.0 TDI  motore CBAB anno 2007-2011.

Spia MIL e spia candelette accese sul quadro di bordo; il motore perde potenza.

In diagnosi con Tester Flex MM, si rilevano i seguenti errori:

Errore P0299=regolazione pressione sovralimentazione

Errore p2563=sensore posizione attuatore di pressione sovralimentazione

Gli errori di sovralimentazione rilevati, che coinvolgono quindi il turbo compressore,  ci obbligano ad effettuare una serie di controlli preliminari, indispensabili ad escludere in cascata alcune possibili cause, prima di arrivare ai componenti elettronici sui quali la descrizione degli errori ci porterebbe ad intervenire.

1.Il primo intervento da fare è quello di verificare le tubazioni in depressione; verificarne cioè la tenuta, che siano integre in ogni loro parte, che non presentino forature o che siano montate in modo errato (piegate ad esempio).

2. La seconda verifica è quella relativa all’integrità della membrana della capsula attuatore turbo; anche in questo caso infatti potrebbe essere bucata o comunque presentare un difetto di tenuta.

3.In fine verificare la vite di comando perno attuatore turbina; in questo caso sarà necessario verificare prima se sia correttamente regolata oppure se sia proprio difettosa.

Nel caso specifico ci siamo fermati al punto 2. poiché durante l’operazione di verifica della membrana, ci siamo accorti che  la vite di serraggio e  registrazione dell’ asta  che comanda la capsula del turbo, era rotta.

Con l’occasione abbiamo suggerito di revisionare la turbina completa ed il problema si è risolto.

Come vedete è molto importante non fermarsi all’apparenza descritta dai codici difetto; regolazione della sovralimentazione e sensore posizione attuatore di pressione sovralimentazione, con il senno di poi avrebbero dovuto portare alla soluzione rilevata. Ma anche gli altri due controlli preliminari sarebbero potuti essere la causa dell’anomalia, in quanto:

a.Una tubazione danneggiata provoca aspirazioni anomale, costringendo il turbo ad un lavoro aggiuntivo che a lungo andare porta ad un funzionamento anomalo del motore;

b.La vite di comando perno attuatore turbo che lavora male o è difettosa, provoca ugualmente una portata d’aria anomala o insufficiente, che costringe il motore a girare fuori range rispetto alle specifiche di progetto.

Speriamo che questo post vi possa essere stato utile; vi chiediamo di commentarlo ed eventualmente fornirci qualche spunto che vorreste approfondire, in maniera da proseguire con queste pillole tecniche, secondo le vostre esigenze…

Grazie e buona diagnosi 

Allegati:

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